Piana delle Orme
Via Migliara 43,5
Borgo Faiti, Latina (LT) Cap 04100 Italia
tel +39 0773 258708
fax +39 0773 255000
Lunedì - Venerdì 9,00-16,00 (ultimo ingresso 14,00)
Sabato - Domenica 9,00-18,00 (ultimo ingresso 16,00)
Lunedì - Venerdì 8,30-15,00
Sabato - Domenica 8,30-16,00 (solo asporto)
Lunedì - Venerdì 9,00-16,00.
Sabato - Domenica 9,30-18,00
Intero € 13,00
Ultrasessantacinquenni € 11,00
Bambini dai 6 ai 14 anni € 9,50
Biglietti Famiglia (2 Adulti + 2 Bambini)
Tutti gli ambienti sono sottoposti a sanificazione giornaliera.
Nel corso della permanenza a Piana delle Orme è obbligatorio rispettare il distanziamento personale e indossare la mascherina in tutti gli ambienti all’aperto e chiusi.
Consigliamo di prenotare in anticipo i tour del Museo Storico Piana delle Orme per trovare posto.
circa 4 ore
Si può arrivare a Piana Delle Orme dal centro di Latina prendendo via dei Monti Lepini in direzione San Michele fino ad arrivare al semaforo della strada trasversale.
Da qui continua fino all'incrocio con la Migliara 43 e gira a destra per un chilometro e mezzo.
Il museo è situato all'interno di un parco agrituristico con prodotti tipici dell’agro pontino e moltissime zone con tavoli, dove è anche possibile vedere conigli, pavoni, pony ed altri animali.
Primavera
Audioguide
Guida turistica
Accesso ai disabili
Eventi aperti a tutti
Piana delle Orme è un un parco tematico dedicato al 900, realizzato per ospitare una delle collezioni più grandi al mondo.
Al suo interno, oltre 30 mila mq, si trovano elicotteri, aerei e carri armati a dimensioni reali, molti di essi originali e non ricostruzioni.
Quindici padiglioni che ripercorrono gli ultimi 70 anni della bonifica dell’agro pontino e della storia italiana.
Ogni padiglione è fornito di audioguide e di pannelli didattici, anche in tedesco e inglese, che spiegano ed illustrano il percorso.
Più che di un museo si tratta di un insieme di musei, i quali illustrano ognuno una tematica.
Il particolare allestimento scenografico, organizzato in diorami in scala 1:1 e privo di barriere tra gli oggetti e il visitatore, dà la sensazione di partecipare in diretta agli eventi documentati.
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Il museo Piana delle Orme ha avuto origine dalla collezione privata di Mariano De Pasquale, un imprenditore floricolo che ha raccolto una gran quantità di utensili, oggetti e macchinari di tutti i tipi e dimensioni.
Il Museo di Piana delle Orme fa inoltre parte della Rete Nazionale dei Musei Aeronautici (ReNMA) insieme ai musei di : Caproni, Vigna di Valle, Volandia e al Baracca di Lugo.
Data la tipologia delle sue collezioni il Piana delle Orme è stato suddiviso in due settori principali: il Settore Agricolo e il Settore Bellico.
Il percorso agricolo ripercorre la storia della bonifica dell’agro pontino e l’evoluzione dell’agricoltura. Un viaggio tra trattori, aratri, trebbiatrici e molto altro.
Il percorso agricolo comprende 6 padiglioni:
Vita nei Campi (2 Padiglioni) Il percorso ripercorre il lungo cammino dell’Umanita’ per raggiungere quel benessere alimentare, economico e sociale a cui ora siamo abituati. Si ritrova il mondo delle tradizioni e della cultura contadina. Viene mostrato il modo in cui in passato si faceva il vino, il pane e il formaggio, il funzionamento di una carbonaia e come si trebbiava il grano. Si possono anche ammirare alcuni coloratissimi carretti ed il loro intarsi. Si passa poi nell'officina di un fabbro carraio e nel salone di un barbiere. Infine viene descritta l’emigrazione dal sud verso le industrie del Nord.
Bonifica delle Paludi Pontine (2 Padiglioni) Il percorso si snoda lungo un itinerario che porta a conoscere le Paludi Pontine: gli abitanti, l'ambiente e le attività che si svolgevano.
Giocattolo d’Epoca (1 Padiglione) La collezione da fine '800 a fine '900 comprende aerei, auto giocattolo, giocattoli tecnologici, navi, giocattoli didattici, mezzi da lavoro, bambole e relativi arredi, automi, robot e astronavi.
Mezzi Agricoli d’Epoca (1 Padiglione) La collezione comprende più di trecento esemplari che vanno dai primi locomobili a vapore ai trattori con motori a petrolio.
Ci sono esposte trattrici e attrezzi che hanno rappresentato le tappe più significative della meccanizzazione agraria: Erpici, imballatrici, seminatrici, trinciaforaggi, trebbiatrici.
Il percorso bellico ripercorre la storia della seconda guerra mondiale. Al suo interno si trovano alcuni veicoli storici famosi e rari, come ad esempio il carro armato del film “La vita è bella”.
Il percorso bellico comprende 8 padiglioni:
Sbarco di Anzio (1 Padiglione) In questo padiglione sono ricostruite le operazioni di sbarco, la battaglia dei Rangers, gli sfollamenti e l’interno di un rifugio. Un breve filmato ne ripercorre la storia.
Mezzi bellici d’epoca (1 Padiglione) Si offre al visitatore la possibilità di prendere diretta visione delle più diverse attrezzature militari utilizzate durante la Guerra di liberazione nazionale e di quelle nemiche dell'Asse nazi-fascista. Sono esposti mezzi di trasporto, pezzi di artiglieria, mezzi anfibi, strutture mobili del genio militare, della Croce Rossa, etc.
Battaglia di Cassino (1 Padiglione).
Da El Alamein a Salerno e Messina (2 Padiglioni) Viene rievocata l'entrata in guerra dell'Italia a fianco della Germania nazista. Si assiste in diretta alla mobilitazione dell’esercito e alla partenza per il fronte di tanti soldati.
Deposito Riserve (1 Padiglione).
Mezzi bellici riconvertiti ad uso civile (1 Padiglione)
Memorie Clandestine. Storia delle deportazioni ed internamenti.
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