Parco Nazionale del Circeo

Indirizzo

Via Carlo Alberto, 188 - 04016 Sabaudia (LT)

Tel 0773/512240

Fax 0773/512241

Orari di apertura

Sempre aperto

Ingresso

Gratuito

Tempi di attesa per la fila

Non ci sono file per l’attesa

Durata consigliata

7 ore circa

Comuni del parco

Latina, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo

Clima

Mediterraneo

Come arrivare

Dove si trova

Il Parco Nazionale del Circeo è a 100 km da Roma e si estende per circa 8.500 ettari nella provincia di Latina.

Storia

Il Parco Nazionale del Circeo è stato istituito nel 1934 per tutelare un ricco mosaico di ambienti.

La sua istituzione, avvenuta durante interventi di bonifica dell'intera area pontina, ha evitato il totale disboscamento dell'antica "Selva di Terracina", e proprio la porzione risparmiata dal taglio, insieme al Promontorio del Circeo, al Lago di Sabaudia e alla Duna Litoranea, ha costituito la prima configurazione del Parco.

Nel 1975 il decreto di  ampliamento ha incluso uno dei più importanti ambienti umidi costieri d'Italia: i laghi costieri di Caprolace, Fogliano e Monaci.

Nel 1979 è entrata a far parte del Parco Nazionale del Circeo l'Isola di Zannone, diventandone l'appendice insulare.

Centri visita e punti informativi

Nel Parco ci sono varie strutture dedicate ai visitatori: 

In via Carlo Alberto, all'ingresso di Sabaudia, vi è una struttura di orientamento alla visita al Parco e di accoglienza. 

In essa si trovano il servizio informazioni, il museo naturalistico, la sala audiovisivi, la biblioteca e la sala convegni.

Il Borgo di Fogliano è costituito da un complesso di edifici storici realizzati a fine settecento e fu della famiglia Caetani per lungo tempo. Al suo interno è stato realizzato un percorso visitabile contattando la Direzione del Parco e solo su prenotazione; il resto dell'area invece è liberamente fruibile. Il Borgo di Fogliano è dotato di un laboratorio di educazione ambientale sulle zone umide, un'ampia area verde e un museo ornitologico.

All'interno della foresta, in uno dei primi edifici realizzati nel periodo prebonifica, è stato allestito un Centro di Documentazione sull'Istruzione e la Sanità nelle paludi pontine. 

Il Centro è raggiungibile in bicicletta o a piedi seguendo un sentiero nel bosco.

Il Centro, ristrutturato nel 1994, raccoglie interessanti documenti dell'opera svolta per assicurare alle popolazioni della pianura un minimo diritto all'istruzione e all'assistenza sanitaria. Nel Centro vi sono sezioni dedicate ai primi medici, ai primi insegnanti e alla lotta contro la zanzara anofele. 

La Foresta è interamente visitabile ad esclusione delle tre zone di Riserva Naturale Integrale. Vi sono numerosi percorsi ciclabili e pedonali ed aree pic-nic con tavoli e panche. E' un'area attrezzata in cui è presente un recinto faunistico con cinghiali e daini.

Ambienti del Parco

Al Parco Nazionale del Circeo si incontrano ambienti molto diversi tra loro ma ognuno necessario alla sopravvivenza dell'altro. 

Le dune proteggono l'entroterra così che la selva possa proliferare al riparo dai venti e che gli uccelli migratori possano trovare rifugio.

Habitat incontaminati, panorami unici, specie vegetali e animali vi sorprenderanno.

La Duna Litoranea

La Duna Litoranea, con la sua caratteristica forma a mezzaluna,  si sviluppa per 25 Km lungo la costa, dalle falde calcaree del Promontorio fino a Capo Portiere.

La Duna è un ambiente unico in Italia: alle sue spalle si innalza il cordone dunale che raggiunge altezze di 27 metri e la spiaggia è formata da sabbie sottili.

Il versante lato mare è caratterizzato da vegetazione alofila, mentre il versante interno è caratterizzato dalla macchia mediterranea, che ospita una fuggevole e ricca fauna.

Il tratto del lago dei Monaci della Duna è percorribile solo in bicicletta o a piedi.

Tutto l'anno la Duna è il luogo ideale per incontri con la fauna che popola la costa. 

Utilizza sempre le passerelle in legno per muoverti all'interno di essa.

L'Isola di Zannone

L'Isola di Zannone fa parte dell'Arcipelago delle Isole Ponziane, con Ponza, Ventotene, Gavi, Palmarola e Santo Stefano. 

È la più settentrionale di tutte ed ha un estensione di 103 ettari, pari a 0,9 km² circa.

Zannone è l'unica tra le isole ponziane ad essere costituita anche da rocce sedimentarie e metamorfiche risalenti a 200 milioni di anni fa.

Zannone ha preservato nell'arco dei secoli interessanti endemismi faunistici e floristici.

Sebbene l'isola sia stata luogo di insediamenti umani sin dall'età preistorica nessuno si è mai fermato a lungo, a causa delle difficoltà di approdo o per via delle continue incursioni dei pirati.

Zannone è compatta, regolare e dotata di una rigogliosa, ricca e ben conservata vegetazione mediterranea, costituendo così il luogo di sosta ideale per migliaia di uccelli migratori. 

Foresta

La Foresta del Parco Nazionale del Circeo si estende per circa 3.300 ettari, ha molte peculiarità della Selva di Terracina ed è un ecosistema ricchissimo ed estremamente vario.

La Selva di Circe è una foresta planiziaria, ossia di pianura, e una dei pochi meglio conservati e più estesi in Italia. 

Nella Foresta del Parco Nazionale del Circeo esistono tre aree di Riserva Naturale Integrale: la Lestra della Coscia, la Piscina della Gattuccia e la Piscina delle Bagnature.

Le Lestre sono zone dove tempo fa gli abitanti stagionali costruivano i loro villaggi.

Le Piscine sono delle aree paludose che si formano naturalmente, per affioramento delle falde e accumulo di acqua piovana. 

Nel 1977 la Foresta, è stata dichiarata "Riserva della Biosfera", nel programma M.A.B. patrocinato dall'Unesco.

La Foresta è visitabile tutto l'anno, con una fitta rete di sentieri ciclabili e pedonali.

Il Promontorio del Circeo

Il Promontorio del Circeo, icona del parco, è un rilievo calcareo alto 541 mt con un profilo che da sempre scatena la fantasia, facendone dimora di eroi, dei e maghe.

Secondo la tradizione, Ulisse entrò con la sua nave nell'odierna Cala dei Pescatori sul lago di Paola, per poi rimanere vittima della Maga Circe, il cui profilo sarebbe ancora oggi visibile nella sagoma della montagna.

Il versante interno del Promontorio "quarto freddo" ospita una foresta termofila. 

Mentre nel "quarto caldo" del Promontorio, esposto a ridosso del mare e a sud, le condizioni ambientali determinano una vegetazione a macchia mediterranea meno rigogliosa, con specie alofile resistenti a siccità, salsedine ed alte temperature.

La presenza di numerose grotte sul mare, la rende interessante sotto il profilo geo-speleologico e, per i numerosi reperti rinvenuti, anche di interesse preistorico. 

Il Promontorio colpisce soprattutto per la sua bellezza imponente e multiforme. 

Attrezzatevi di guide e cartine perché i sentieri e i punti di interesse del Promontorio sono tanti.

Le Zone Umide

A ridosso e parallelamente alla Duna Litoranea, si sviluppa un ambiente umido e lagunare costituito da: il lago di Caprolace, il Lago di Sabaudia o di Paola, il Lago di Fogliano e il Lago dei Monaci e da Zone Umide, stagionalmente allagate.

I laghi e le Zone Umide formano un complesso territoriale dichiarato "Zona Umida di Interesse Internazionale" e costituiscono il più importante ecosistema palustre d'Italia.

La localizzazione del Parco in un'area coincidente con le principali rotte migratorie lo rende adatto alla sosta di molte specie di uccelli.

Le aree stagionalmente impaludate da acqua dolce e le lagune salmastre nel Parco Nazionale del Circeo offrono un ambiente particolarmente idoneo per le varie esigenze di sosta, svernamento o nidificazione di numerosissime specie migratorie.

In primavera e in autunno oltre 260 specie di uccelli acquatici popolano i laghi e gli specchi d'acqua del Parco Nazionale del Circeo. 

Le Riserve naturali

Al Parco nazionale del Circeo si trovano alcune riserve naturali:

Itinerari del Parco

SENTIERI NEL PARCO

Nel Parco Nazionale del Circeo esistono numerosi percorsi su sentieri che permettono di approfondire la conoscenza della flora, del paesaggio, dei valori storico-archeologici e della fauna:

Tempo di percorrenza: 45 m

Tempo di percorrenza: 1 h 30 m

 

I SENTIERI DEL PROMONTORIO

La rete sentieristica del Promontorio del Circeo si sviluppa per 21 Km in un ambiente molto affascinante e suggestivo collegando le zone di maggior interesse:

 

PERCORSI IN BICI

 

SENTIERI PER TUTTI

Il Parco presenta una buona accessibilità per il suo territorio pianeggiante e la sua rete di sentieri, percorribili anche dalle carrozzine ortopediche e da non vedenti.

Siti archeologici

Uno spettacolo a cielo aperto

Esperimenti di acqua pubblica

Santuario o opera di ingegneria militare?

Un controverso ed affascinante dilemma archeologico

Tanti siti

Antico ristoro per i viandanti

Una grande opera di ingegneria Romana

Un'antica industria per l'allevamento del pesce

Un fortunato ritrovamento

Un ponte verso il passato

Una vecchia fattoria

Una città dentro la città

Archeologia e natura

Prodotti locali

Una ricca e gustosa enogastronomia completa il Parco Nazionale del Circeo.

Nell'area a ridosso dei laghi costieri si pratica l'allevamento dei bufali e la produzione della Mozzarella di Bufala Campana Dop. 

Nelle zone limitrofe al parco è significativa l'apicoltura e la viticoltura (Doc Circeo).

Nelle aree demaniali è significativa l'attività di pesca e si producono pinoli. 

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