Museo Duilio Cambellotti

Indirizzo

Piazza San Marco, 1

04100 Latina 

Ingresso 

Gratuito 

Orari 

Lunedì – Domenica chiuso

Martedì 09.00 – 13.00

Mercoledì 09.00 – 13.00

Giovedì 09.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

Venerdì 09.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

Sabato 16.00 – 19.00

Contatti 

0773 486916

0773 661821

Durata consigliata

Meno di 1 ora

Indicazioni per i visitatori

L’accesso al Museo Duilio Cambellotti è consentito solo muniti di mascherina e previo passaggio allo scanner termico. É obbligatorio avere il Green Pass.

Bookshop

Il bookshop del Museo Duilio Cambellotti è uno spazio aperto a tutti, accessibile indipendentemente dall’acquisto del biglietto del Museo.

Al bookshop potrete trovare il libro d’arte che state cercando, il gadget o l’oggetto di design, ma troverete soprattutto uno spazio unico per poter approfondire la conoscenza dello spazio museale.

Spazio ristoro

L’accogliente ed elegante spazio ristoro del Museo Duilio Cambellotti è aperto a tutti, accessibile indipendentemente dall’acquisto del biglietto del Museo.

Servizi

Visite guidate

Laboratori tematici

Progetti didattici

Mostre

Eventi

Corsi di Formazione

Iniziative ed eventi

Gli spazi destinati ad accogliere eventi sono:

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Collezioni

Storia

Il Museo Civico Duilio Cambellotti è nell’edificio dell’Ex Opera Balilla che si affaccia sull’odierna Piazza San Marco progettata nel 1932.

È un edificio di due piani nella parte frontale articolati in un semicerchio, con una palestra lunga 40 metri e alta 12 metri. 

Alla progettazione dell’edificio collaborò anche Renato Ricci, il Direttore dell’Opera Nazionale Balilla.

Prima di diventare museo, l’edificio ha assolto a diversi usi: nel 1937 Caserma GIL; luogo di culto e rifugio per gli sfollati nella Seconda Guerra Mondiale.  

Tra gli anni ’50 e ’70 del Novecento diviene palestra per le scuole di Palazzo Emme e, infine, negli anni ’80 sede del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.

Nel 1984 viene allestita la mostra dell’artista Duilio Cambellotti e l’Agro Pontino, dove vengono esposte più di trenta sculture.

Presso la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea 10 anni dopo, trovano collocazione alcune sue opere.

Da queste opere nasce il Museo Civico Duilio Cambellotti nel 2005.

L’inaugurazione avvenne il 15 ottobre 2005 con allestimento curato dall’architetto Franco Ziliotto.

Il museo raccoglie i disegni, le sculture, i libri, le ceramiche, le medaglie fino ai manifesti e alle lettere che documentano il rapporto fra Duilio Cambellotti e il territorio pontino. 

Nucleo centrale del museo sono i bozzetti a tempera, matita e china e i cartoni originali che raccontano l’iter creativo  del 1934 della Redenzione dell’Agro.

Oggi il Museo diventa un centro di coordinamento sul territorio, per la rete di musei delle Città di Fondazione e un centro di documentazione per costruire una memoria collettiva e un’identità cittadina.

Il Museo, grazie ad una serie di attività, è anche un centro di formazione permanente che crea nuove competenze professionali destinate a lavorare alla valorizzazione del patrimonio culturale.

Il rinnovamento riguarda anche:

Questo ritratto magnetico, nero e con lo sguardo che “segue l’osservatore“ dona personalità ed unicità.

Il percorso museale

Il percorso museale è articolato su un ampio salone centrale e più ambienti di dimensioni minori distribuiti intorno a semicerchio, con un ballatoio superiore che permette una visione dall'alto.

Tre varchi permettono la circolazione del pubblico e, al centro della sala, è presente una pedana sulla quale vengono esposte delle opere di scultura.

Sale

Nelle sale al piano terra del rinnovato Museo Duilio Cambellotti, c'è una collezione permanente dedicata alla storia artistica di Duilio Cambellotti. 

Il nuovo percorso museale mette in risalto tutti i media artistici utilizzati dall’Artista, mentre il nuovo allestimento disposto su cinque aree divise e ben distinte, offre la narrazione “visuale” del valore estetico e sociale.

La prima sala è dedicata al lavoro di illustrazione libraria e all’opera grafica di Cambellotti. 

La produzione di Cambellotti è corposa e di altissimo livello tanto che nel 1901 l’Artista si classificò terzo al concorso di Alinari per le illustrazioni della Divina Commedia.

Il percorso continua approfondendo il talento nel disegno dell’Artista; nella seconda sala espositiva sono proposti i più significativi disegni e bozzetti preparatori delle più significative opere decorative, sculture e scenografie.  

L’allestimento e le scelte espositive di questa sala fanno emergere il legame di Duilio Cambellotti col mondo contadino e la ricorrenza di temi di origine rurale.

Duilio Cambellotti ha prodotto molto e in molti settori legati alle arti figurative e alle arti applicate, dalla scultura all’incisione, fino al lavoro ceramico. 

Nelle due sale che compongono la prima parte del percorso espositivo si trovano sculture, medaglie, pitture e xilografie che evidenziano l’evoluzione stilistica e formale di Duilio Cambellotti.

L’esposizione prosegue nella palestra dell’immobile: un ampio salone che termina con una pianta semicircolare come a ricordare l’abside della chiesa. 

In questa sala sono esposte le opere più rappresentative del gesto artistico di Cambellotti: è presentata la sintesi del messaggio dell’Artista e delle sue principali fonti di ispirazione.

Centro di documentazione

Gli spazi dedicati al Centro di documentazione all’interno del Museo sono il frutto di una riflessione sull’esigenza di raccogliere e mettere a disposizione di studiosi, ricercatori, docenti e semplici appassionati i materiali della storia del territorio.

L’infrastruttura tecnologica di cui il museo si è dotato permette di acquisire, organizzare e restituire un grande numero di contenuti digitali, che si affiancano alle opere di consultazione cartacea. 

Il Centro è il punto di riferimento per le attività di studio e ricerca sull’Agro Pontino, in connessione con il Sistema integrato delle Città di Fondazione.

La digitalizzazione degli archivi consente una fruizione dei documenti personalizzata in base al tipo di utente tramite: 

Il tavolo interattivo permette la consultazione in grande formato e ad alta definizione delle opere appartenenti alla collezione Duilio Cambellotti, ai Fondi fotografici sulla Bonifica integrale e la nascita della città e al Fondo Oriolo Frezzotti. 

Hotel vicino a Museo Civico Cambellotti

Ristoranti vicino a Museo Civico Cambellotti