Lago di Fogliano
04100 Latina, Provincia di Latina
Sempre aperto
Gratuito
Il Lago di Fogliano si trova a pochi km da Latina, a brevissima distanza dalla strada Litoranea. Per raggiungerlo bisogna percorrere la strada Litoranea e dal bivio di Latina si seguono le indicazioni per Fogliano.
Davanti all’ingresso principale del lago di Fogliano c’è un grande parcheggio gratuito.
Primavera / Estate
Il Lago di Fogliano è il più grande dei 4 laghi costieri del Parco Nazionale del Circeo, con un perimetro di circa 11 km e una larghezza di circa 1,5 km.
Ha due canali artificiali che garantiscono il circolo dell’acqua salmastra e lo collegano al mare.
Una parte del lago ha una forma squadrata che racconta degli argini costruiti durante la bonifica integrale degli anni 30.
Intorno al lago le bufale vivono libere in un paesaggio semi-paludoso.
Intorno al perimetro del lago c’è un sentiero battuto che può essere percorso in bicicletta o a piedi. Il sentiero parte dal borgo di Fogliano e costeggia il lago sul versante Nord.
Il Lago di Fogliano fa parte dal 1978 del territorio protetto del parco nazionale del Circeo, classificato come zona umida di importanza internazionale (convenzione di Ramsar).
In questa zona sono state rinvenute tracce della presenza dell'uomo a partire dalla preistoria.
I Romani realizzarono importanti opere di bonifica, costruendo piscine e canali per sfruttare la ricchezza del lago e trasformandolo in un centro di pesca e allevamento.
Dopo un periodo di abbandono, il Lago di Fogliano, divenuto d'influenza pontificia, rifiorisce. Ninfa, Sermoneta e i laghi di Caprolace e Fogliano costituiscono un unico possedimento che papa Bonifacio VIII (Benedetto Caetani, 1294) affida alla famiglia Caetani.
La famiglia Caetani arricchisce l'area di nuovi edifici: la casina di caccia, nata per ospitare il Conte d'Albany ed il Cardinale di York durante le loro battute di caccia, la villa padronale e la "Villa Inglese".
Successivi rimaneggiamenti hanno portato ad un totale mutamento nell'architettura della casa di caccia e della villa padronale.
Quasi l’intero lago di Fogliano è circondato da un percorso ciclabile tra l’acqua e la campagna, la macchia del Parco Nazionale del Circeo e le bufale.
I sentieri degli stagni di Cicerchia permettono di osservare gli uccelli.
Per percorrere il sentiero in bici basta una bici da strada, una Mountain Bike ovviamente è l’ideale dopo le grandi piogge.
Dal lato opposto del lago ci sono i vigneti della cantina Ganci che possono essere percorsi in bicicletta fino a raggiungere la cantina per una degustazione e un po’ di shopping. La cantina è aperta anche la domenica.
Il percorso in MTB percorre i vigneti e parte dalla Tenuta Ganci. Prosegue in direzione Lungomare Pontino, a Rio Martino continua accanto al canale per poi inoltrarsi nella tenuta del borgo di Fogliano. Il sentiero sbuca all’altezza della casa inglese e da qui si può percorrere il sentiero lungo il lago.
Dalla Litoranea infine per un itinerario ad anello si rientra nella tenuta Ganci.
Fogliano è uno dei posti migliori per fare birdwatching.
Il lago è frequentato da germani reali, aironi cenerini e rossi, cigni, folaghe e in rare occasioni da fenicotteri rosa.
I pantani di Cicerchia sono attrezzati con capanni per il birdwatching lungo il sentiero.
Sono frequentati da appassionati e sono il posto perfetto per un primo approccio all’osservazione degli uccelli. É presente anche una mostra sugli uccelli ed un laboratorio di educazione ambientale sulle zone umide.
Una delle attività che si possono svolgere al lago di Fogliano è la pesca.
Annualmente vengono rilasciate autorizzazioni per la pesca sportiva, con limitazioni a riguardo i punti in cui si può svolgere.
É necessario essere in possesso del patentino regionale. Per richiedere l’autorizzazione bisogna andare al centro visitatori a Sabaudia di Via Carlo Alberto 188 e rivolgersi all’apposito ufficio dell’UTCB.
Al lago di Fogliano vi sono resti di edifici risalenti al borgo di pescatori del settecento, che vivevano alle sponde del lago.
Per visitare il borgo basta parcheggiare in prossimità dell’entrata a Fogliano e poi camminare fino al borgo e alla villa.
Nasce nel 1742 come casina di caccia per ospitare il Cardinale di York ed il Conte d'Albany che cacciavano in questa zona.
Nel 1877 il complesso venne ampliato e furono costruite la villa padronale e la Villa Inglese, simile alle case coloniali inglesi con i tralicci esterni in legno.
L’attuale struttura è frutto di cambiamenti che hanno portato all’unione di questi due edifici, includendo anche l’antica chiesa di S.Andrea.
Nato come giardino esotico alla fine dell’ottocento fu abbandonato dopo pochi anni perché la famiglia caetani concentrò i suoi sforzi alla realizzazione del Giardino di Ninfa.
Negli anni venti nel giardino, alle specie esotiche riportate dai numerosi viaggi all’estero si affiancarono quelle autoctone creando una vegetazione unica.
L’orto botanico del Lago di Fogliano è visitabile solo in determinate occasioni ad un costo di 10€ per gli adulti e 6€ per i bambini dai 6 ai 12 anni. La visita guidata dura 2 ore.
Il Giardino Botanico di Fogliano può anche essere visitato dai non vedenti.
A Fogliano, all’interno della Villa Caetani, si trova anche uno dei Parchi Letterari più belli d’Italia ma purtroppo da qualche anno non è più funzionante.
I parchi letterari illustrano l'evoluzione delle comunità attraverso la letteratura, luoghi in cui si sono ispirati autori per comporre le proprie opere.
Il Parco Letterario di Fogliano è dedicato ad Omero, che nelle sue scritture descrisse alcuni dei paesaggi della pianura pontina.
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